La storia
narra che
San
Valentino
nacque a
Terni, città
della quale
è patrono,
nel 175 dopo
Cristo.
Valentino
dedicò la
sua vita
alla
comunità
cristiana
che si era
formata
nella città
a cento
chilometri
da Roma,
dove
infuriava la
persecuzione
nei
confronti
dei seguaci
di Gesù.
Il suo nome
è da sempre
legato
all’amore
per un
episodio che
a quel tempo
sollevò
particolare
clamore:
narra la
leggenda,
infatti, che
Valentino fu
il primo
religioso a
celebrare
l’unione fra
un
legionario
pagano ed
una giovane
cristiana.
Furono in
seguito in
molti a
desiderare
la sua
benedizione,
ancor oggi
ricordata
durante la
festa della
promessa
nella
Basilica che
porta il
nome del
Vescovo.
Quando
l’imperatore
Aureliano
ordinò
atroci
persecuzioni
contro il
clero
cristiano,
San
Valentino fu
imprigionato
e flagellato
lungo la via
Flaminia,
lontano
dalla città
per evitare
i tumulti e
le
rappresaglie
dei fedeli,
e quindi fu
martirizzato
e
decapitato,
il suo corpo
fu
trasportato
da Roma a
Terni, dove
fu sepolto
al LXIII
miglio della
via
Flaminia.
Era il 14
febbraio del
273 d.C.
quando cadde
martire: una
data che dal
quel momento
viene
ricordata in
tutto il
mondo per
celebrare
San
Valentino,
Santo
dell’Amore
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